Tanti di voi si chiederanno: perché noi di Mefitoys privilegiamo i tradizionali giocattoli di legno ai più comuni in plastica o gomma?
Per noi la scelta del legno è dettata dal desiderio di soddisfare una duplice esigenza, quella ecologica e quella educativa.
Il legno è un materiale a bassissimo impatto ambientale, è amico della Terra, ma anche dei bambini.
Per i quali è importante avere un contatto fisico con un materiale multisensoriale: caldo, nodoso, generoso, profumato, vivo.
È un materiale facile da trasformare e rigenerare.
Tutti i giocattoli in legno naturale possono essere verniciati, dipinti o decorati per esempio con il decoupage o svariate altre tecniche.
Con un po’ di carta abrasiva e fantasia è possibile rigenerare un giocattolo, far sparire graffi o segni di usura, ritoccare un’imperfezione … per averlo infine più nuovo di prima.
La parola d’ordine è: creatività.
Questo è un vantaggio da non sottovalutare, quello di poter sempre riparare un giocattolo di legno (cosa difficile, talvolta impossibile, con quelli di plastica), avendo spesso a che fare con dei “dolci piccoli distruttori”.
Aggiustarlo significa fortificare il rapporto del bambino con l’oggetto, dargli il senso della “cura” nonché quello della conservazione.
E’ l’antitesi dell’usa e getta, perché il futuro del nostro bambino non sia un futuro di rifiuti.
Il legno è un dono che Madre Natura ci offre, facciamone buon uso!
Inoltre questo materiale non passa mai di moda, un giocattolo di legno è bello per qualunque epoca. Poi ci ricorda o ci fa riscoprire antichi mestieri come quello del falegname, dell’intagliatore…
Oltre ad essere un materiale esteticamente bello è soprattutto duttile e resistente alle stagioni della vita.
Il legno ci da una sensazione di calore, ci fa sentire a casa. Ci riporta alla mente ricordi e frammenti della nostra infanzia, di quella dei nostri genitori e dei nostri nonni.
Tutto ciò che è legato al legno ci apre ad una sfera emozionale, ad un mondo autentico e genuino. E’ un materiale che si tramanda di generazione in generazione e che non smette e non smetterà mai di affascinarci.
Serena Circella